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Il 7 luglio a Milano l’incontro “Mesotelioma: let’s network”

Fondazione Buzzi Unicem sostiene nuove forme di network per la cura del mesotelioma pleurico: venerdì 7 luglio si terrà a Milano “Mesotelioma: let’s network”, incontro nazionale tra clinici che lavorano in centri con interesse su questa patologia, dislocati su tutto il territorio nazionale, promosso dall’associazione pazienti TUTOR (TUmori TOracici Rari), con il coinvolgimento di oncologi, chirurghi toracici, radioterapisti e anatomo-patologi.

Negli ultimi anni vi sono state alcune novità rilevanti sia nella diagnosi che nel trattamento del mesotelioma pleurico. L’Italia si è distinta per aver contribuito in maniera sostanziale alla ricerca non solo arruolando numerosi pazienti negli studi clinici internazionali, ma anche promuovendo studi che hanno portato a cambiamenti della pratica clinica. Resta ancora però molto da fare per garantire ai pazienti percorsi terapeutico-assistenziali omogenei su tutto il territorio nazionale e per stabilire un gruppo consolidato tra i centri ad alto volume di patologia per rendere sempre più efficiente la collaborazione e incrementare la forza di fare ricerca accademica.

L’obiettivo del convegno è la creazione di una rete di centri dedicati sul territorio nazionale, che possa essere di riferimento per i pazienti affetti da questo tumore raro. Con circa 1800 nuovi casi diagnosticati in Italia, il mesotelioma pleurico viene solitamente diagnosticato in uno stadio avanzato a causa di sintomi tardivi e non specifici. La sua rarità e la complessità interdisciplinare nella sua gestione clinica comportano spesso una disomogeneità negli standard di cura e una carenza di percorsi terapeutico-assistenziali condivisi, peggiorando la problematica comune a questi pazienti di un difficile accesso a cure di alto livello. TUTOR ritiene fondamentale la possibilità di poter interagire e collaborare con un network scientifico multidisciplinare con focalizzazione ed expertise sul mesotelioma pleurico per il miglioramento e omogeneizzazione degli standard terapeutici, per la condivisione dei principi di trattamento e dei percorsi di cura e soprattutto per il supporto alla ricerca a livello nazionale e internazionale su queste patologie rare.

Nel comitato scientifico ed organizzativo dell’evento sono presenti il dott. Giovanni Luca Ceresoli, Referente per il mesotelioma pleurico presso l'ospedale Humanitas Gavazzeni a Bergamo, Prof. Paolo Andrea Zucali, Responsabile della Sezione di Uroncologia e dei tumori rari del torace (mesoteliomi e timomi) e Referente DH di Oncologia Medica ed Ematologia dell’IRCCS Clinico Humanitas di Rozzano, Dott.ssa. Federica Grosso, responsabile della struttura mesotelioma dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria e dell’Ospedale di Casale; Dott. Giuseppe Lo Russo Oncologo Medico presso l’Unità di Oncologia Toracica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Dott.ssa Giulia Pasello Ricercatrice Universitaria Università di Padova e dirigente medico Istituto Oncologica Veneto, e per l’associazione TUTOR Laura Abate-Daga, presidente TUTOR, e Susanna Leto di Priolo, referente Mesotelioma TUTOR.

L’evento è stato resa possibile grazie alla donazione dei famigliari di Pinuccia Bosco, vittima dell’amianto, destinata a un progetto specifico in accordo con la dottoressa Federica Grosso: “Pinuccia era una donna combattiva che nel suo lungo percorso non ha mai lasciato che la malattia interferisse con la sua vita. Negli ultimi mesi ci ha chiesto più volte di continuare a impegnarci sul mesotelioma e penso che non ci sia un progetto migliore di quello che si propone questo evento per onorare la sua memoria”.