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Vaccino anti-survivina per uso umano

SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO DI RICERCA
FINANZIATO DALLA FONDAZIONE BUZZI UNICEM

CAPO PROGETTO:
Pietro Bertino (PhD)

SEDE:
Università delle Hawaii, Honolulu

STATO DEL PROGETTO:
Chiuso

SINTESI DELLA RICERCA:
La survivina è un ottimo bersaglio per l’immunoterapia dei tumori, perché espressa abbondantemente nelle cellule tumorali e assente nei tessuti normali. Il gruppo di ricerca dedicato a questo progetto ha recentemente sviluppato un vaccino contro la survivina (FP-surv) che induce una risposta immunitaria mediata dai linfociti CD8. Questi linfociti, attivati da FP-surv, sono in grado di riconoscere e distruggere le cellule di mesotelioma causando la completa regressione del tumore in topi di laboratorio.
La nostra proposta è di sviluppare un nuovo vaccino contro la survivina da utilizzare in sperimentazioni animali e cliniche di fase I. Per raggiungere questo scopo proponiamo questi due fasi:

1) Analisi dei linfociti umani per determinare gli epitopi altamente immunogenici di survivina.
L’intera proteina della survivina è stata analizzata mediante un nuovo algoritmo che permette l’identificazione dei peptidi presentati nei MHC di classe I e II in soggetti umani. Mediante l’analisi degli aplotipi più frequenti nella popolazione umana sono stai selezionati sette peptidi della survivina. Esperimenti di co-cultura tra cellule dendritiche e cellule T sono stati condotti su tre soggetti umani utilizzando questi peptidi. Linfociti CD8 che i CD4 specifici per la survivina sono stati attivati dai peptidi in diversi soggetti. Questa fase si propone la valutazione della presenza dei linfociti specifici per la survivina in almeno 20 volontari sani. I peptidi che, attiveranno i linfociti in un numero significativo di soggetti, saranno scelti come candidati per il vaccino. La miscela di questi peptidi sarà usata per selezionare in cultura i linfociti survivina-specifici da utilizzare in esperimenti di citotossicità contro cellule MM umane.

2) Sviluppo di vaccini a RNA autoreplicanti con epitopi altamente immunogenici di survivina.
Il sistema di vaccinazione proposto per questo progetto si basa su RNA autoreplicanti (RNAar), in grado di attivare in modo efficace sia la risposta cellulare che umorale. Lo scopo è quello di costruire un vaccino RNAar per la sperimentazione in topi da laboratorio. Questo vaccino (RNAar-hi.surv) sarà composto dagli epitopi immunogenici della survivina . La risposta immunitaria e la capacità di indurre la regressione della malattia saranno analizzati in topi vaccinati e di controllo. Inoltre, la presenza di linfociti CD8 e CD4 verrà valutata nel tessuto tumorale. Mediante gli esperimenti proposti, si mira a produrre un vaccino da usare in sperimentazioni cliniche. Questo vaccino può essere sperimentato per prevenire il mesotelioma in soggetti pesantemente esposti all’amianto. Nel caso di pazienti con tumori in stato avanzato, il vaccino può essere somministrato dopo la rimozione chirurgica del tumore per favorire l’eliminazione delle rimanenti cellule tumorali.